Aggiornato 28.1.2024 

 

 

CIL XV 1-199

 

 

CIL XV 1 I  Fig. SAO inv. 26017.

Forma: 210

Sig. 7.4 ca. Lett. 1.2. Lin. 1, 2.

1.     RATIONIS PATRIMONI

       aquila adversa alis expansis ss. respiciens

Rationis patrimoni.

 

Edizioni. LSO 22. MNR III.

Paleografia. Dressel: signaculis diversis impressum extat; v. sotto. O piccola in PATRIMONI.

Commenti. Secondo Bodel 2005, 77 n. 45 l'aquila potrebbe alludere a Giove come rappresentante dell'imperatore.

Datazione. Dressel: fine del II secolo.

  • CIL_XV_1-SAOinv.26017

 

 

CIL XV 1 II  Fig. AshLI 266.

Forma: 210

Sig. 7.8. Lett. 1.3-1.5. Lin. 1, 2.

1.     RATIONIS PATRIMONI

       aquila adversa alis expansis ss. respiciens

Rationis patrimoni.

 

Edizioni. Cooley 2019, 99 N. AshLI 266, fot.

Paleografia. Dressel: signaculis diversis impressum extat.

Commenti. Secondo Bodel 2005, 77 n. 45 l'aquila potrebbe alludere a Giove come rappresentante dell'imperatore.

Datazione. Dressel: fine del II secolo.

  • CIL_XV_1II-AshLI266

 

 

CIL XV 2

Forma: 201

1.     O·D·EX·S·C

       caput Romae galeatae

O(pus) d(oliare) ex s(enatus) c(onsulto).

 

Edizioni. CIL XIV 4090.22.

Commenti. Sciolto Opus doliare ex statione Caesaris da Marini 1884 N. 1251.

Datazione. -

 

 

CIL XV 3   Fig. Bodel 1983, tav. II.12; Stanco 2014, fig. 19.

Forma: 540

Sig. 9.4, orb. 3.2. Lett. 1.2. Lin. 1, 2.

1.     CASTRIS PRAETORI·AVG·_N

       protome galeata (Martis?) et loricata ds.; ad s. iaculum hamatum

Castris Praetori(s) Aug(usti) n(ostri).

 

Edizioni. Bodel 1983, 22s. N. 12, tav. II.12. Taglietti 1994, 187. Stanco 2014, 591 fig. 19.

Paleografia. Dressel: signaculis diversis impressum extat.

Commenti. L'unico esemplare di cui si conosce la provenienza viene appunto dai Castra Praetoria (Taglietti), la destinazione espressa dal testo, alla quale allude il busto di Marte. Cfr. Bodel 2005, 77.

Datazione. Dressel: Pro litteratura et forma sigilli laterem aetatis Marci imperatoris vel Commodi esse existimaverim; Antonino Pio o Marco Aurelio Bodel e Taglietti.

  • CIL_XV_3-Bodel83_12
  • CIL_XV_3-Stanco14_19

 

 

CIL XV S. 1* compl.   Fig. SAO inv. 26999.

Forma: 530

Sig. 8.2, orb. 3.8. Lett. 1.4, 1.2 (I 1.0). Lin. 1, 1, 1.

1.     r. p. ss. HOREI·MAMERCIANIS r. p. ds.

2.     CAESARIS·A·

Horei(s) Mamercianis Caesaris A(ugusti).

 

Edizioni. CIL XIV 5308.1. LSO 23. Taglietti 1994, 187s.

Paleografia. R. 1, le palmette mancano nell'edizione di Bloch, palmetta a destra in CIL XIV 5308.1; r. 2: il punto A· non notato da Bloch e in CIL XIV.

Commenti. La A nella r. 2 è da sciogliere A(ugusti) oppure la A è in realtà una N male incisa e si tratterebbe quindi di due timbri diversi di S. 2 (Taglietti). Gli horrea Mamerciana non sono altrimenti noti; i rinvenimenti sono ostiensi (Taglietti). Rimane incerto se il bollo indichi la destinazione del prodotto oppure un luogo di raccolta (Marini, Steinby 1974-75, 45); Taglietti 1994, 189 e LTUR III (1996), 44 sembra propendere per la prima ipotesi. Bloch (comm. a S. 2) ritiene che i rinvenimenti sparsi sia a Roma che a Ostia siano rimanenze utilizzate per altri edifici; potrebbero anche essere materiale di reimpiego.

Attestazioni. Bologna - Pastorini 2006, 155 (villa di Matidia a Monteporzio Catone).

Datazione. Steinby 1974-75, 45 n. 7: primo decennio del II secolo. Ostia, Caserma dei Vigili, Bloch 1947, 240; Bloch 1953, 218 Ostia Terme di Buticosus datate 112 ca., non in situ.

  • CIL_XV_S.1-SAOinv.26999

 

 

CIL XV S. 2* compl.   Fig. SAO inv. 28087.

Forma: 530

Sig. 8.2, orb. 3.8. Lett. 1.3, 1.1 (C 1.0). Lin. 1, 1, 1.

1.     r. p. ss. HOREI·MAMERCIANIS r. p. ds.

2.     CAESARIS·N·

Horei(s) Mamercianis Caesaris n(ostri).

 

Edizioni. LSO 24. Taglietti 1994, 187s.

Paleografia. R. 1, le palmette non notate da Bloch; r. 2: secondo Bloch punto CAESARIS·N (come in CIL XV S. 1).

Commenti. V. CIL XV S. 1.

Attestazioni. Bologna - Pastorini 2006, 155 (villa di Matidia a Monteporzio Catone).

Datazione. Steinby 1974-75, 45 n. 7: primo decennio del II secolo. Bloch 1953, 219 Ostia Horrea e Aula dei Mensores, datati 112 ca., non in situ.

  • CIL_XV_S.2-SAOinv.28087

 

 

CIL XV 4   Fig. SAO inv. 24818.

Forma: 530

Sig. 9.5, orb. 4.2. Lett. 1.2, 1.3, 1.6. Lin. 1, 1, 1.

1.     HOREIS·POSTVMIANIS

2.     CAESARIS·N·

3.     A

Horeis Postumianis Caesaris n(ostri) A(ugusti).

 

Edizioni. CIL XIV 4089.4. LSO 25. Taglietti 1994, 188.

Paleografia. R. 2, N· con punto Dressel, così anche CIL XIV 4089.4.

Commenti. Gli horrea Postumiana non sono altrimenti noti; rinvenimenti sono attestati a Roma e a Ostia (Taglietti). V. CIL XV S. 1.

Datazione. Steinby 1974-75, 45 n. 7: a cavallo fra l'età traianea e adrianea. Per i numerosi rinvenimenti, non in situ, a Ostia nel "quartier des docks" Bloch 1947, 96 con n. 87. Bloch 1953, 216 Ostia I.II.6, primi anni di Adriano, non in situ.

  • CIL_XV_4-SAOinv.24818

 

 

CIL XV 4 var.   Fig. SAO inv. 25496.

Forma: 530

Sig. 9.3, orb. 3.9. Lett. 1.3, 1.2. Lin. 1, 1, 1.

1.     HOREIS·POSTVMIANIS

2.     CAESARIS·N·

Horeis Postumianis Caesaris n(ostri).

 

Edizioni. LSO 26.

Commenti. Marini 1884, N. 279 = CIL XV 4.2 corrisponde esattamente all'edizione di LSO. V. CIL XV 4 e CIL XV S. 1; F. Taglietti, LTUR III, 46.

Datazione. Steinby 1974-75, 45: a cavallo fra l'età traianea e adrianea.

  • CIL_XV_4var-SAOinv.25496

 

 

CIL XV 5a   

Forma: 535/545

1.     PORTVS·AVGVSTI

       folium hederae

Portus Augusti.

 

Edizioni. CIL XIV 4089.1a. Steinby 1973-74, 104. Taglietti 1994, 188.

Commenti. I pochi rinvenimenti sono per lo più ostiensi. Il testo si riferisce alla destinazione dell'oggetto (Taglietti 1994, 190); v. il commento a CIL XV 5b.

Datazione. Dressel: aet. fere Hadrianae. Inizi del II sec. d.C. (Taglietti).

 

 

CIL XV 5b   Fig. Taglietti 1994, fig. 9.

Forma: 535

1.     PORTVS·AVG                      

Portus Aug(usti).

 

Edizioni. CIL XIV 4089.1b-c. Taglietti 1994, 188 fig. 9. Camilli - Taglietti 2019, 108, fig. 19.

Commenti. V. CIL XV 5a.

Attestazioni. Stadio, Palatino (sterro), Bucowiecki - Wulf-Rheidt 2015, 448. La presenza del bollo nella necropoli di Isola Sacra va considerata un reimpiego o più plausibilmente un utilizzo secondario di eccedenze della produzione, Camilli - Taglietti 2019, 108.

Datazione. Dressel: aet. fere Hadrianae. Inizi del II sec. d.C. (Taglietti).

  • CIL_XV_5b-Taglietti94_9

 

 

CIL XV 6 I   Fig. Stanco 2003, Nn. 1.1-4 calchi a p. 257.

Forma: 430

Sig. 7.6, 5.2, orb. 3.9. Lett. 1.0-1.2.

1.     PORT·TRAI

Port(us) Trai(ani).

 

Edizioni. CIL XI 6675.5 (schede di Dressel). Taglietti 1994, 189. Stanco 2003, 255 Nn. 1.1-4 calchi p. 257 (Museo di Allumiere).

Paleografia. P inversa.

Commenti. Il testo si riferisce alla destinazione dell'oggetto (Taglietti 1994, 190). Il bollo è assente in area nord tiberina, non documentato a Roma: prodotto a Centumcellae, dove è attestato anche nelle Terme Taurine Stanco.

Attestazioni. CIL XI 6675.5 (Centocelle, in sepulcreto militum classiariorum "prato del Turco" pluribus exemplis), v. Fiorelli, NSc 1877, 265: "trovato ripetutamente nei mattoni del sepolcreto"). Civitavecchia, terme traianee R. Mengarelli, NSc 1919, 212 e NSc 1923, 347. Ulteriori rinvenimenti in Stanco 2003, 256 con n. 8.

Datazione. Età traianea.

  • CIL_XV_6I-Stanco03_1.1-4

 

 

CIL XV 6 II   Fig. Stanco 2003, N. 2.1 calco a p. 257.

Forma: 430

Sig. 6.6, 4.9, orb. 3.5. Lett. 1.0.

1.     [P]ORT·TRAI

[P]ort(us) Trai(ani).

 

Edizioni. Stanco 2003, 255 N. 2.1 calco p. 257 (Museo di Allumiere).

  • CIL_XV_6II-Stanco03_2.1

 

 

CIL XV 6 III   Fig. Stanco 2003, N. 3.1 calco a p. 257.

Forma: 311

Sig. 7.1, 5.2, orb. 3.6?. Lett. 1.2.

1.     POR'T [T]RA[I]

Port(us) [T]ra[i(ani)].

 

Edizioni. Stanco 2003, 255s. N. 3.1 calco p. 257 (Museo di Allumiere).

  • CIL_XV_6III-Stanco03_3.1

 

 

CIL XV 7a = CIL XV 7b

Forma: 530

1.     REI PVB'LICAE

2.     TVSCVLANOR

       nux pinea? (signum est ovo simile)

Rei pub<l>icae Tusculanor(um).

 

Edizioni. CIL XIV 4090.1.

Commenti. Dressel: "vereor ne b non differat ab a"; r. 1, CIL XV 7a.1: REIPVBI[-–-] Dressel; REIPVBL[---] De Rossi e Henzen, schede. - CIL XV 7a.2: REIPVB'ICAE Dressel; REIPVBL^ICAE Henzen, AdI 1855, 86. – CIL XV 7b.3: REIPVBLICAE Amati, Cod. Vat. 9751, f. 23; REIPVB^LICAE Amati, Cod. Vat. 9751, f. 25v; RESP·TVSCVLAN in G. Melchiorri, Antologia. Giornale di scienze, lettere ed arti 21, fasc. 61 (1826), 124 ("molti tegoloni"). – CIL XIV 4090.1a: REIPVB'L'ICA[.] L. Rossini, Le antichità dei contorni di Roma. Roma 1826, tav. 71 (r. 1: REI PVBP[..]ICA[E]).

I tegoloni furono rinvenuti nella fontana che ha restituito anche la fistula CIL XV 7813 = CIL XIV 2658 con lo stesso testo, REIPVB TVSCVLANORVM; v. D. Gorostidi, 'Luigi Canina e le epigrafi della Descrizione dell'antico Tuscolo', 213-220, part. 217s. con nn. 23-25.

 

CIL XV 7b = CIL XV 7a.

 

 

Novum CIL XV 7/8   Fig. Gorostidi Pi 2011, fig. 5a; Granino Cecere – Marengo 2012, fig. 4.

Forma: 110

1.     SACR TVSC

Sacr(a) Tusc.

 

Edizioni. D. Gorostidi Pi, 'Aggiornamento del corpus epigrafico tuscolano: le iscrizioni repubblicane', Lazio e Sabina 7. Roma 2011, 327s. fig. 5a (fot. di D. Gorostidi Pi). Granino Cecere – Marengo 2012, 165s. figg. 4-5.

Commenti. Rinvenuto nell'area del foro di Tusculum, reimpiego. Paleograficamente simile ai bolli di Lanuvium, v. CIL XV S. 445.

Datazione. I sec. a.C.

  • NovumCIL_XV_7-8-GorostidiPi2011_5a
  • NovumCIL_XV_7-8-GraninoCecere-Marengo2012_4

 

 

CIL XV 8  Fig. Aglietti 2015, fig. 4.5.

Forma: 900

1.     LEG _I_I P[[---]]

Leg(ionis) II P[[arthicae]].

 

Edizioni. CIL XIV 4090.2.

Commenti. Probabilmente un esemplare della variante LEG·II·PART, cfr. il bollo attestato nei Castra Albana, A.W. Busch - S. Aglietti, Lazio e Sabina 7, 266. Aglietti 2015, 99 distingue 9 varianti sulla base della forma del cartiglio (rettangolare, tabula ansata, planta pedis) e del testo, L·II·P, LEG·II·PART,·L·II·P·S (forma 110, testo retrogrado in Aglietti 2015, fig. 4.5; planta pedis in Chiarucci 2006, v. Novum CIL XV 8/9.1. Per una corretta pubblicazione delle varianti serve una descrizione completa con misure e fotografia.  

Attestazioni. Sulla sponda orientale del Lago di Nemi CIL XIV 4090.2.

Datazione. Età severiana. P. Chiarucci, Settimio Severo e la Legione Seconda Partica. Comune di Albano Laziale - Musei Civici, 2006, 58-60 data i bolli in planta pedis con il testo L·II·P·S alla prima fase di produzione, mentre all'impero di Caracalla quelli con il testo L·II·P·S in cartiglio rettangolare e LEG·II·PART.

  • CIL_XV_8-Aglietti2015_4.5
 

 

 

Novum CIL XV 8/9   Fig. Aglietti 2015, fig. 4.4; Chiarucci 2006, fig. a p. 59.

Forma: 170

1.     L·II·P·S·

L(egionis) II P(arthicae) S(everianae).

 

Edizioni. R. Paribeni, NSc 1919, 355 (Albano Laziale; "alcuni frammenti di tegole col bollo..."). Steinby 1978-79, 87 N. 268. Fot. in Aglietti 2015, fig. 4.4; P. Chiarucci, Settimio Severo e la Legione Seconda Partica. Comune di Albano Laziale - Musei Civici, 2006.

Commenti. Steinby 1978-79, 87: probabilmente frammentario, ma v. P. Chiarucci - T. Gizzi, Lazio e Sabina 7, 279 per ess. interi nel Museo della seconda legione Partica in Albano; A.W. Busch - S. Aglietti, Lazio e Sabina 8, 260 fig. 6.2-3.

Datazione. Età severiana. V. CIL XV 8.

  • NovumCIL_XV_8-9-Aglietti2015_4.4
 

 

 

CIL XV 9

Forma: 530/540

1.     OP DOL EX PR AIACIA ARV^L EPAGA^T^H

2.     MAXIM ET AVIT COS               

Op(us) dol(iare) ex pr(aedis) Aiacia(nis) Arul(eni) Epagath(i) Maxim(o) et Avit(o) cos.

 

Commenti. I praedia hanno verosimilmente avuto il nome da Vibius Aiacianus, che compare come dominus in CIL XV 1500, 1501 = S. 393, 1503 e 1504 (Dressel); Helen 1975, 71 ritiene che i bolli CIL XV 9 e 10 siano posteriori alla sua morte e che al momento dell'uso di questi bolli il suo lascito sia rimasto ancora indiviso. Cfr. CIL XV 1501 = S. 393.

Datazione. A. 144.

 

 

 


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