Aggiornato 6.2.2024

 

 

CIL XV 1540-1731

 

Sono da aggiungere al repertorio dei bolli tardoantichi: CIL X 8042.139; forse CIL XI 6689.267; CIL XV 1403a-c, 2142, 2147, 2152, 2153, 2154, 2155, 2415 = S. 466.

 

 

 

CIL XV 1540   Fig. Calco AP inv. 10370.

Forma: 130

1.     VRBIS

2.     ROMAE

Urbis Romae.

 

Edizioni. Crostarosa 1897, 233 N. 92. Calco AP inv. 10370.

Paleografia. Linea anche fra le righe.

Datazione. V o VI sec. Marini 1884 ad N. 1415. Età di Teoderico Bloch 1959, 199; Steinby 2001, 138, 143; Steinby 2020, 418.

 

 

CIL XV 1541

Forma: 111

1.     BONO

2.     ROME

Bono Rome.

 

Edizioni. CIL V 1067*. MNR III.

Paleografia. Piccole lettere incavate Dressel. Cornice formata da linea continua.

Commenti. V. il commento di Dressel a CIL XV 1664; la formula compare in plurimi bolli dei re goti insieme a felix Roma.

Datazione. Età dei re goti Dressel; Bloch 1959, 199; Steinby 1973-74, 130s.; Steinby 2001, 138, 143; Steinby 2020, 418.

 

 

CIL XV 1542   Fig. Bianchi 2009, tav. II.18.

Forma: 180

1.     SECVLO CONSTANTIANO·

2.     PROVISIO LIMENA·

Seculo Constantiano provisio Limena(na?).

 

Edizioni. Bianchi 2009, 218 N. 44, tav. II.18 (fr.).

Paleografia. Sigillum signaculis diversis impressum est, Dressel.

Commenti. Dressel commenta: Seculo Constantiano intellegendum de aetate Constantis vel potius Constanti filiorum Constantini (cfr. Marini 1884 ad N. 1122; De Rossi, BCom 1873, 125). Per la voce LIMENA, che Dressel scioglie Limena(ria) e De Rossi limena(rchae) (BCom 1873, 126) cfr. Steinby 2001, 142: la voce limeniana si riferisce a Ulpius Limenius (PLRE I Limenius 2, praefectus praetorio e praefectus urbis Romae 347-349, cos. 349), che forse ha usato i bolli 1542 e 1543a-b nel 349, quando fu prefetto dell'Urbe sotto Costante. Dall'interpretazione della voce provisio dipende se i bolli siano da considerare imperiali o privati, cfr. CIL XV 1544 dove Limenius forse compare come dominus (in Steinby 2001, p. 145, egli è incluso nell'elenco di domini privati). D. Manacorda, 'I diversi significati dei bolli laterizi', in Boucheron - Broise - Thébert 2000, 127-159, part. 144: "Non è chiaro se l'attività di Limenius vada annoverata tra i gesti di evergetismo o se il prefetto agisse - come sembra più probabile - in funzione della sua carica." Così anche Steinby 2020, 413. Il rinvenimento fuori luogo di un es. (1542.3) nelle Terme di Caracalla non vale come testimonianza di un intervento edilizio.

 

 

CIL XV 1543a compl.   Fig. Calco AF inv. 8588.

Forma: 180

1.     SECVLO CONSTANTIANO 'D

2.     PROVISIO LIMENIANA·

Seculo Constantiano provisio Limeniana.

 

Edizioni. Steinby 1974, 94. Calco AF inv. 8588.

Paleografia. R. 2, il segno alla fine della riga, un tratto verticale più basso delle lettere, è senz'altro da interpretare come un segno d'interpunzione. Meno chiaro il segno alla fine della r. 1, che potrebbe essere un punto decorativo, ma anche la lettera D.

Commenti e datazione. V. CIL XV 1542.

 

 

CIL XV 1543b compl.

Forma: 180

Sig. 11.5. Lett. 1.5-1.8.

1.     SAECVLO C[O]NSTANTIANO

2.     PROVISIO LIMENIN

       rami palmae duo

Saeculo Constantiano provisio Limeni<a>n(a?).

 

Edizioni. Ihm, CIL XI, p. 1402. Steinby 1978-79, 66 N. 72. MNR III.

Paleografia. Rr. 1 e 2 retrograde.

Commenti e datazione. V. CIL XV 1542.

 

 

CIL XV 1544

Forma: 110

1.     LIMENARC

Limen(i) arc(contis)?

 

Paleografia. Testo retrogrado. A senza asta trasversale, R retrograda e priva dell'asta verticale.

Commenti. Mommsen (ad 1542) propone la lettura limenar(ia) sc. provisio. V. i commenti a CIL XV 1542. Nell'a. 343 Ulpius Limenius fu arconte a Costantinopoli.

 

 

CIL XV 1545

Forma: 110

1.     OFF

2.     PRIBA

3.     TA r. p. stans

Off(icina) pribata.

 

Paleografia. La forma del bollo è un quadrato con gli angoli smussati. R. 2, la A è piccola. R. 3 lettere capovolte.

Commenti. Con riferimento a CIL XV 1547 Dressel interpreta la voce privata nel senso (res) privata dell'imperatore.

Datazione. Cfr. Steinby 2001, 143: forse dalle Terme di Costantino.

 

 

CIL XV 1546   Fig. SAO inv. 28448.

Forma: 110

Sig. 3.7, 3.8. Lett. 1.6, 1.5 (T 1.7). Lin. -, 1, -.

1.     PRI

2.     VATA

Privata (sc. officina).

 

Edizioni. Crostarosa 1896, 64 N. 36. LSO 1102. Felle 2021, 376 N. 71 (non illustrato). D. Mancini, in Patrimonium Appiae 2022, 389 N. 6.5, fig. 6.5 (non identificato). 

Paleografia. R. 2 retrograda. Linea fra le due righe.

Commenti. Scioglimento come in CIL XV 1545, ma il termine potrebbe riferirsi anche alla res privata.

Datazione. A S. Maria Maggiore è attestato su tegole del tipo della fine del III-IV secolo; Steinby 1973-74, 113, 131; Steinby 2001, 143; Steinby 2020, 410. IV-V sec. Felle 2021.

  • CIL_XV_1546-SAOinv.28448

 

 

CIL XV 1547   Fig. Calco AP inv. 9515.

Forma: 240

Sig. 5.7. Lett. 2.0, 2.0.

1.     REI

2.     PVB

Rei pub(licae).

 

Edizioni. Steinby 1981, 325 N. 112. Calco AP inv. 9515. Non pertinente 2021, 374 N. 55, fig. 55; v. Frammenti 14.

Paleografia. Bollo non perfettamente circolare. Righe dritte, lettere pessime Dressel. Testo retrogrado. r. 2 capovolta.

Commenti. Dressel: testo da intendere nel senso che i bipedali venivano prodotti in una officina della res publica. In età tardoantica il bipedale era un prodotto raro; v. Steinby 2020, 412 e il commento a CIL XV 1653.

Datazione. Probabilmente databile nel primo decennio del IV sec. Steinby 2001, 143, ma sulla base dei numerosi rinvenimenti nella Domus Pinciana la datazione si sposta a dopo il sacco di Alarico nel 410 e la vendita della domus da parte di Anicia Faltonia Proba; la ricostruzione può essere attribuita a Onorio o a Valentiniano III. Il bollo infatti è attestato solo in edifici pubblici. Cfr. H. Broise - M. Dewailly - V. Jolivet, 'Rome: Pincio (Jardins de Lucullus)', MEFRA 105 (1993), 441s. fig. 9; MEFRA 112 (2000), 440s., 442 (terme); V. Jolivet, MEFRA 117 (2005), 304; M. Bruno, 'Rivestimenti marmorei dalla Domus Pinciana', in La mosaïque greco-romaine 9.2. (2005), 616 con n. 29. Sul Palatino il bollo è attestato nello Stadio (1 es. in situ - Dressel menziona altri 6 - e 4 fuori contesto), Bukowiecki - Wulf-Rheidt 2015, 344, 350, 356s., 466s.

 

 

CIL XV 1548a*

Forma: 240

Sig. 7.5. Lett. 1.1, 1.6, 1.5. Lin. 2.

1.     R·S·P

2.     OF·BOC

3.     S·I

R(ei) s(ummae) p(rivatae) of(ficina) Boc(oniana) s(tatio) (prima).

 

Edizioni. Steinby 1981, 325 N. 113.

Paleografia. Righe dritte.

Commenti e datazione. Età della tetrarchia, serie 3a; Steinby 2001, 133s.; Steinby 2020, 404.

 

 

CIL XV 1548b

Forma: 240

1.     R S P

2.     OF·BO

3.     S I

R(ei) s(ummae) p(rivatae) of(ficina) Bo(coniana) s(tatio) (prima).

 

Edizioni. MNR III.

Paleografia. Righe dritte. Brutte lettere, Dressel.

Commenti e datazione. Età della tetrarchia, serie 3a; Steinby 2001, 133s.; Steinby 2020, 404.

 

 

CIL XV 1549

Forma: 240

1.     R·S·P

2.     OF·BOC

3.     S·II

R(ei) s(ummae) p(rivatae) of(ficina) Boc(oniana) s(tatio) (secunda).

 

Edizioni. MNR III.

Paleografia. Righe dritte.

Commenti e datazione. Età della tetrarchia, serie 3a; Steinby 2001, 133s.; Steinby 2020, 404.

 

 

 


Prev Next »