Aggiornato 4.2.2024

 

 

CIL XV 2270-2415

 

CIL XV 2270 = CIL XV S. 451 compl.   Fig. Stanco 2006.2, fig. 38.

Forma: 110

Sig. 10.7+, 3.2. Lett. 1.3, 1.3.

1.     T∙REMMI corona lemniscata

2.     APOLLONI r. p. ds.

T. Remmi Apolloni.

 

Edizioni. CIL XIV 4090.62. Crostarosa 1897, 234 N. 95. Steinby 1978, 44 N. 88. Mari 1983, 107 fig. 159.2 (fr.). Steinby 1987, 44 N. 88. Anderson 1991, 101 N. 229. Bodel 1993, 402. Stanco 2006.2, N. 101.1-2, fig. 38. MNR III.

Commenti. Nell'edizione di Bloch (cfr. Crostarosa) mancava la corona, eccezionalmente posizionata con la parte alta verso destra. Bloch e Anderson segnalano un frammento proveniente da Grottaferrata (Th. Ashby, PBSR 5 (1910), 257).

Datazione. Dressel: I sec. d.C.

  • CIL_XV_2270-Stanco2006.2_38

 

 

Novum CIL XV 2270/1   Fig. Gorostidi Pi 2011.1, fig. 5c.

Forma: 110

1.     S'ESTERTI[---]?.

Sesterti[---]?

 

Edizioni. Gorostidi Pi 2011.1, 328 fig. 5c (fot. di D. Gorostidi).

Commenti. Trascrizione basata sulla fotografia. Non è chiaro se la parte finale del cartello sia conservata.

Datazione. La forma e la paleografia indicano una datazione in età augustea o poco posteriore, Gorostidi Pi. Possibile anche verso metà del I sec. a.C.?

  • NovumCIL_XV_2270-1-GorostidiPi2011.1_5c

 

 

CIL XV 2271

Forma: 110?

1.     L∙SEXT∙

L. Sext( ).

 

Edizioni. CIL XIV 4090.63.

Commenti. Cfr. G.A. Ricci, Memorie storiche dell'antichissima città di Alba-Longa e dell'Albano moderno. Roma 1787, 128. Secondo Dressel potrebbe trattarsi di un frammento di CIL XV 2273 o 1149.

 

 

CIL XV 2272*   Fig. Camilli 1979, tav. XII.88; SAO inv. 27144.

Forma: 110

Sig. 13.1+, 2.6. Lett. 1.5.

1.     EX∙FIGLINA∙SEX∙QVINC

Ex figlina Sex. Quinc( ).

 

Edizioni. CIL X 8043.77. CIL XIV 4090.13. J. Bingen, NSc 1952, 239 N. 16. Camilli 1979, 211 N. 88, tav. XII.88. LSO 1225. Anderson 1991, 102 N. 230.

Paleografia. Litt. antiquioribus. Il secondo e il terzo punto non notati da Dressel e non presenti in LSO. La I di QVINC è piccola.

Commenti. Camilli 1979, 211 N. 88 corregge (dubitativamente) l'edizione di Dressel per la terza lettera (una C e non una G), correzione non accolta in Steinby 1987, 130. Secondo Camilli si può trattare di due elementi onomastici, Sex( ) e Quinc( ), oppure del nome delle figlinae Sex( ) (cfr. Steinby 1974, 107 N. 28; Steinby 1974-75, 87s.; Steinby 1999, 105s.); quest'ultima ipotesi viene definitivamente scartata da Taglietti 1994.2, 328. A Sex. Quinc( ) appartengono anche i bolli CIL XV 1446a-b e var.

       Il numero elevato di ess. rinvenuti nella "villa di Matidia" induce Bologna e Pastorini a ipotizzare una probabile collocazione delle figlinae non lontano dalla villa, v. sotto.

Attestazioni. Bologna - Pastorini 2006, 152, 154 villa a Monteporzio Catone, 22 es. nel peristilio insieme a CIL XV 145, in tutto 42 ess. Alba Fucens (NSc 1952, 239). 1 es. da un lungo e largo muro di terrazzamento pre-flavio sotto il lato S della Domus Augustana, Bukowiecki - Wulf-Rheidt 2015, 362, 366, 375, 416s.

Datazione. Camilli 1979 e Taglietti 1994.2: età augustea (cfr. Setälä 1977, 248).

  • CIL_XV_2272-Camilli79_XII.88
  • CIL_XV_2272-LSO1225

 

 

Novum CIL XV 2272/3.1   Fig. Steinby 1974, tav. VI.39.

Forma: 110

Sig. 5.0+, 2.0. Lett. 1.1.

1.     [---]'FIGL∙S^EX^T'I vel [---]'FIG L∙S^EX^T'I

[Ex] figl(inis) Sexti( ) vel [Ex] fig(linis) L. Sexti.

 

Edizioni. Steinby 1974, 107 N. 28, tav. VI.39.

Commenti. Secondo Steinby 1974, questo bollo potrebbe essere la più antica testimonianza delle figlinae Sext( ), ma potrebbe anche appartenere a L. Sestius Alb(anianus?) Quirinalis, console nell'a. 23 a.C (RE IIA, 1885 N. 3; cfr. CIL XV 1444-1446 e 1445 var.), il cui gentilizio appare tre volte nella forma Sextius (CIL XV 1445c, 1446a-b).

Datazione. Età augustea.

  • NovumCIL_XV_2272-3.1-Steinby74_VI.39

 

 

Novum CIL XV 2272/3.2?

Forma: ?

1.     PRIMIGEN∙L∙SEPTIMI

Primigen(i) L. Septimi.

 

Edizioni. Enei 2001, 71, 136 N.122 (non illustrato).

 

 

CIL XV 2273

Forma: 110

1.     L∙SEXTILI

2.     PRIMIGENI

L. Sextili Primigeni.

 

Edizioni. CIL XIV 4090.64.

Commenti. Cfr. Marini 1884 N. 1294 e 2273 var. 1.

Datazione. Età traianea o prima età adrianea Blake – Bishop 1973, 266 n. 22 erroneamente sulla base di bolli domizianei o anche anteriori (cisterna della villa di Domiziano, Castel Gandolfo). Vivaldi 2013, 392 fine età domizianea (Sabaudia, villa di Domiziano).

 

 

CIL XV 2273 var. 1   Fig. Steinby 1974, tav. III.16.

Forma: 110

Sig. 10.1, 3.6. Lett. 1.4, 1.4.

1.     'L∙SEXTILI caduceus

2.     'PRIMIGEN∙   alatus

L. Sextili Primigen(i).

 

Edizioni. Steinby 1974, 96s. tav. III.16.

Paleografia. Il signum ha l'altezza delle due righe di testo.

Commenti. Potrebbe trattarsi di un esemplare meglio conservato dello stesso timbro pubblicato da Dressel come CIL XV 2273, o di una variante.

Datazione. Steinby 1974, 97: metà I sec. d.C.

  • CIL_XV_2273var1-Steinby74_III.16

 

 

CIL XV 2273 var. 2

Forma: 201

1.     [---]TILI PRIMIGEN[---]

       luna crescens

[L. Sex]tili Primigen[i].

 

Edizioni. G. Jacopi, NSc 1936, 50 (Sabaudia, villa di Domiziano). Steinby 1978-79, 68 N. 92.

Commenti. Cfr. CIL XV 2273 e var. 1.

 

 

CIL XV 2274

Forma: 110

1.     T∙STATILI

2.     EVTY^CHI r. p. ds.

T. Statili Eutychi.

 

Edizioni. Cultrera 1932, 285 N. 8 (66 es., navi di Nemi). Gatti 1950, 340 N. 15 (prima nave di Nemi).

Datazione. Età di Caligola. Bloch 1947, 220; Blake 1959, 23 n. 50 (Nemi).

 

 

CIL XV 2275

Forma: 110 (verticale)

1.     T

T( ).

 

 

CIL XV 2276

Forma: 110

1.     GN∙T∙M

Gn. T( ) M( ).

 

Paleografia. Litt. non bonis antiquioribus.

 

 

CIL XV 2277   Fig. Lega - Valenti 2015, figg. 4, 6.

Forma: 900

Sig. 5.5+ (MNR 7.3), 3.4. Lett. 2.0-2.5.

1.     M∙TVLI

M. Tuli.

 

Edizioni. Lommatzsch, CIL I 2324, p. 1116 (Krummrey). CIL XIV 4090.66. CIL XV 2102. G.B. De Rossi, AdI 45 (1873), 216-218, tav. TU.6. Valenti 2003, 87, 345 fig. 359. Mengarelli et al. 2012, 94 n. 10, 97 tav. 7.E. Lega - Valenti 2015, 146-153. MNR III (Lega - Valenti 2015, 147 n. 80, fig. 6).

Paleografia. Lettere arcaiche (Marini 1884 N. 1349); senza shading e apici. M con aste divaricate, L di tipo arcaico. Sulla paleografia Manacorda 1985, 102, con riferimento a V. Bracco, Inscriptiones Italiae III. Reg. III, f. 1. Istituto poligrafico dello Stato, Roma 1974, 171 n. 280; sulla paleografia e sulla forma a planta pedis Lega - Valenti 2015, 150-152.

Commenti. Secondo Marini 1884 N. 1349 il bollo può essere appartenuto a M. Tullius Cicero, il cui nome è impresso con forme arcaiche e senza il raddoppiamento delle consonanti; invece secondo Mommsen sarebbe anteriore a Cicerone. Per Lega - Valenti 2015, 152 l'identificazione con Cicero rimane tra le più seducenti.  

Attestazioni. Per la distribuzione dei bolli 2277 e var. e Novum 2277/8.1-2 v. la pianta in Lega - Valenti 2015, fig. 9. D. Giorgetti, 'Una villa romana presso Tusculum: dalle ricerche erudite del '700 alle indagini moderne', RendAccLinc 31 (1976), 451-478, in part. 462s. fig. 4. F. Coarelli, Dintorni di Roma. Roma - Bari 1981, 116-119. Valenti 2003, 87; 68, 85-88 (Monte Catone; sulla possibilità di identificare la villa di Cicero, pp. 343-349 § 789-794). Lega - Valenti 2015, 146, 152 non escludono l'identificazione, anche se in considerazione della vasta diffusione del bollo ritengono che si tratti di una produzione commerciale. Positivo Manacorda 1985, 102, 105, che invece pensa a una produzione per uso proprio.

Datazione. Per De Rossi 1873, 216-218 e Coarelli (cit.) di età ciceroniana, più antico per Mommsen (ad 2277). Secondo Manacorda del secondo quarto del I sec. a.C., mentre  Krummrey, CIL I, p. 1116 lo data alla prima età imperiale poiché il nome compare anche su un vaso aretino (CIL I 2334). Th. Ashby, PBSR 5 (1910), 336 lo datava al I sec. d.C.; "... se non a partire dalla fine del II a.C., almeno nella prima metà del I sec. a.C." Lega - Valenti 2015, 152. Per un rinvenimento in contesto tardorepubblicano, villa a Velletri v. C. Mengarelli et al., BStorArt 7 (2012), 91-102, part. p. 94 n. 10, tav. 7.E. Decenni centrali del I sec. a.C. Nonnis 2015.2, 438.

  • CIL_XV_2277-Lega-Valenti2015_4-6

 

 

 

CIL XV 2277 var.   Fig. Moscetti 2020, N. 65.I.

Forma: 110

Sig. 12.9+, 3.2. Lett. 2.7-3.0.

1.     M∙TVLI

M. Tuli.

 

Edizioni. CIL XV 2102. Moscetti 1991, 130 N. 66. Carbonara - Messineo 1991-92, 152 N. 5, figg. 182a-b. Moscetti 2002.2, 71 N. 65.I, fig. a p. 82. Moscetti 2012, 165 n. 352, 169 n. 368, 224. Lega - Valenti 2015, 147s. con nn. 84, 85. Moscetti 2020, N. 65.I.

Paleografia. Testo retrogrado, M con aste divaricate, L di tipo arcaico.

Commenti. V. CIL XV 2277. Carbonara e Messineo leggono gli ess. male conservati HVT∙AA, notando la mancanza del trattino orizzontale nelle A e chiedendosi se il testo forse è retrogrado.

Attestazioni. Montecelio Guidonia (Moscetti), villa presso S. Alessandro (Carbonara - Messineo). Cfr. Lega - Valenti 2015, fig. 9.

Datazione. Prima metà del I sec. a.C., cfr. CIL XV 2277.

  • CIL_XV_2277var-Moscetti2020_65.I

 

 

Novum CIL XV 2277/8.1   Fig. Carbonara - Messineo 1991-92, fig. 180.

Forma: 110

Sig. 6.8+, 1.9. Lett. 1.1-1.2.

1.     M∙TVLI∙M L

M. Tuli M. l(iberti).

 

Edizioni. Carbonara - Messineo 1991-92, 152 N. 3, fig. 180. Lega - Valenti 2015, 148 con n. 87 (MNR inv. 275589), fig. 8.

Commenti. I bolli del liberto di M. Tulius/ Tullius Novum 2277/8.1-2 sono stati rinvenuti nelle località dove sono attestati i bolli del probabile patronus, 2277 e var. Su base paleografica Lega - Valenti, 149 sono propensi a considerare i bolli del liberto un po' più tardi, ma ancora di età repubblicana, non escludendo tuttavia che siano contemporanei. Allo stesso personaggio potrebbe appartenere Novum CIL XV 1201/2.1, dove Ashby ha letto M IVLI M[---]. V. anche Novum 2277/8.3, che Nonnis 2015.2, 439 attribuisce allo stesso personaggio.

Attestazioni. Villa presso S. Alessandro, 6 ess. (Carbonara - Messineo). Cfr. Lega - Valenti 2015, fig. 9.

  • NovumCIL_XV_2277-8.1-CarbonaraMessineo 1991-92_180

 

 

Novum CIL XV 2277/8.2   Fig. Moscetti 2020, N. 65.II.

Forma: 110

Sig. 9.6, 2.1. Lett. 1.2-1.4.

1.     M∙TVLLI∙M^L

M. Tuli M. l(iberti).

 

Edizioni. Carbonara - Messineo 1991-92, 152 N. 4, fig. 181. Moscetti 2002.2, 71 N. 65.II-VII, fig. a p. 82. Moscetti 2012, 212, 161-169, figg. a pp. 220-224.  Lega - Valenti 2015, 148 con n. 87 (MNR inv. 275589), fig. 8. Moscetti 2020, N. 65.II.

Commenti. V. Novum CIL XV 2277/8.1.

Attestazioni. Guidonia (5 ess.) Moscetti. Villa presso S. Alessandro (Carbonara - Messineo). Cfr. Lega - Valenti 2015, fig. 9.

  • NovumCIL_XV_2277-8.2-Moscetti2020_65.II

 

 

Novum CIL XV 2277/8.3   Fig. Anderson 2007, Pl. 12.

Forma: 110

Sig. 9.7, 1.4. Lett. 0.8-1.0.

1.     M∙TVLI∙M∙L∙SAL

M. Tuli M. l. Sal( ).

 

Edizioni. Anderson 2007, 27 N. 50 Pl. 12 (6 ess.).

Paleografia. M con aste divaricate, prima L leggermente a uncino.

Commenti. Allo stesso personaggio potrebbe appartenere Novum CIL XV 1201/2.1, dove Ashby ha letto M IVLI M[---]; v. anche Novum CIL XV 2277/8.1. In questo bollo il liberto di M. Tul(l)ius ha un cognomen; difficilmente SAL può riferirsi all'opus Salarese che, come osserva anche Anderson, è attestato solo dalla fine del I sec. d.C. in poi. Per Nonnis 2015.2, 439 verosimilmente un Salvius.

Datazione. Nonostante la presenza del cognomen la datazione non può scostarsi molto dalla prima metà del I sec. a.C. proposta per altri bolli forse dello stesso personaggio, v. sopra e Nonnis 2015.2, 439.

  • NovumCIL_XV_2277-8.3-Anderson2007_12

 

 

Novum CIL XV 2277/8.3

Forma: 110

1.     T^V^LLI

Tulli.

 

Edizioni. L. Borsari, NSc 1894, 102 (Terracina). Steinby 1978-79, 82 N. 207.

 

 

Novum CIL XV 2277/8.4?

Forma: 900

Sig. ?. Lett. 1.2.

1.     TV[---]

Tu[---].

 

Edizioni. Anderson 1991, 102 N. 231.

Commenti. Anderson considera il suo es. molto danneggiato (non illustrato) come un esemplare di CIL XV 2277; contra Steinby 1993, 494 e Bodel 1993, 402.

 

 

CIL XV 2278   Fig. Berg 2010, fig. 441.

Forma: 110

Sig. 11.5+, 2.8. Lett. 2.1-2.2.

1.     M∙VALE[RI] A[M]P^HIONIS

M. Valeri Amphionis.

 

Edizioni. CIL XIV 4090.67. Berg 2010, 463 N. 42 fig. 441.

Paleografia. Nell'esemplare di Berg il punto è appena visibile in fotografia.

Datazione. I sec. d.C. Berg.

  • CIL_XV_2278-Berg2010_441

 

 

CIL XV 2279 corr.?

Forma: 210 forse 220 (Steinby 1987, 25).

1.     M∙VALERI∙PAEPLI∙

       caduceus inter duos ramos palmae

M. Valeri Paepli.

 

Edizioni. O. Marucchi, NBACr 8 (1902), 106. Steinby 1978-79, 68 N. 93.

Commenti. Marucchi legge PAEPLI invece di PEPLI.

Datazione. Dressel: I sec. d.C.

 

 

 


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